DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Corea del Nord: Kim Jong Un lancia i nuovi slogan della propaganda. Ogni abitante del Paese è costretto fin dalla nascita a memorizzarne una quantità elevata



“Fate una cascata di frutti e il loro dolce aroma riempirà l’aria sul mare di meli ai piedi del Passo Chol”. È quanto recita uno dei 310 nuovi slogan politici che coprono un ampio spazio di argomenti, dall’esaltare la dinastia dei Kim alla coltivazione dei funghi. Questi nuovi motti, sono stati pubblicati dall’agenzia ufficiale Kcna, sono stati realizzati dal Partito dei lavoratori di Corea, lo schieramento unico che guida il Paese sotto la guida di Kim Jong Un.
Formule aggressive, altre più poetiche, altre che inneggiano a trasformare la Corea del Nord nel Paese dei funghi, ma anche un chiaro messaggio per tutte le donne: “Diventino affidabili assistenti dei loro mariti”. Anche i Paesi e nemeici vengono considerati nel nuovo pacchetto slogan: “Se il nemico invaderà il nostro paese, lo annienteremo fino all’ultimo uomo”. Ma la maggiore fantasia ed enfasi è dedicata a quegli slogan che celebrano “la gloria del presidente eterno” Kim Il Sung, quelli dedicati all’Amato Leader Kim Jong Il e all’attuale presidente Kim Jong Un.
Gli slogan politici sono considerati un importantissimo strumento della propaganda continua e ogni nord coreano è obbligato a impararli a memoria fin dalla nascita. “Siamo permanentemente affogati in una valanga di slogan – ha raccontato Lee Min Bok, nordcoreano fuggito 14 anni fa dal paese e ora residente in Corea del Sud – Dobbiamo memorizzarne molti per mostrare la nostra lealtà, ma lentamente essi hanno perso ogni significato per chiunque, specialmente dopo la grande carestia degli anni ’90”.