DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Transumanesimo, la vera sfida del cristiano



Immortalità, superuomini, corpo senza identità: questi i cardini di un movimento di cui non si parla spesso, ma che sta dettando l'agenda 

Pochi giorni fa, riprendendo idealmente da dove il Papa si era fermato a Napoli circa il pericolo di indottrinamento nelle scuole, il cardinal Angelo Bagnasco aveva deciso di approfondire il tema della cosiddetta “ideologia gender” spiegando cosa essa è e non solo: “Il gender si nasconde dietro a valori veri come parità, equità, autonomia, lotta al bullismo e alla violenza, promozione, non discriminazione - avverte il presidente della CEI Bagnasco - ma, in realtà, pone la scure alla radice stessa dell'umano, per edificare un 'transumano' in cui l'uomo appare come un nomade privo di meta e a corto di identità". Il cardinal Bagnasco si è scagliato contro chi intende "costruire delle persone fluide, che pretendano che ogni loro desiderio si trasformi in bisogno e quindi diventi diritto: individui fluidi per una società fluida e debole. Una manipolazione da laboratorio - denuncia Bagnasco - dove inventori e manipolatori fanno parte di quella 'governance' mondiale che va oltre i governi eletti e che spesso rimanda ad organizzazioni non governative che, come tali, non esprimono nessuna volontà popolare". Si sono occupati tutti di questa presa di posizione, nuovamente allineandosi tra giornali e opinionisti a favore o contro. E tuttavia c'è forse un elemento nuovo, molto interessante che vorremmo sottolineare nelle parole del cardinale, specialmente quando utilizza un termine, non proprio frequente neppure nella retorica difensiva cattolica, quale è quel “transumano”. Questa parola in verità è forse molto più utile e precisa rispetto alla questione gender che non sarebbe altro che un aspetto di una idea assai più ampia di decostruzione della nozione di umanità e di un superomismo neopagano che vuole un essere umano immortale, iperconnesso, dall'identità corporea fluida e quindi neutra, contemporaneamente iperproduttivo e iperconsumatore, capace di elevare ogni suo singolo desiderio al rango di diritto. Ecco che tanto il gender sulla sessualità, quanto il neoliberismo nei rapporti economico-politici, assumono una dimensione più organica di libertà senza regole, la Natura (in senso aristotelico) è il segno della creaturalità dell'Uomo e quindi in un progetto materialista come questo va superata anche nella carne e nelle sinapsi. L'autoumanità. La denuncia di Bagnasco è davvero più puntuale di quanto non si creda, se oggi esiste davvero una ideologia che oggi combatte contro l'idea di umanità creata a immagine e somiglianza di Dio (con il suo portato simbolico e valoriale) questo è il transumaneismo.